Comincio oggi una serie indefinita di post dal titolo quanto mai esplicito. Non so che cadenza avranno, né quanti saranno. Un po’ di outing, anche per aiutare me stessa ad affrontare gli addii, quando (e se…) verranno.
Ieri con Gu (6 anni) siamo passati accanto ad un vigneto durante la vendemmia. Un grosso trattore (da sempre fonte di ammirazione per qualsiasi bambino) stava manovrando lungo la collina; alla guida, una ragazza.
Il commento di mio figlio mi ha lasciata senza parole: “Ma mamma, le femmine non possono guidare i trattori!”.
Beh, io non so chi sia stato ad insegnargli certe idiozie; l’unica cosa che osservo è che queste idiozie sono ancora tanto, troppo radicate nella nostra italica cultura…
Ieri con Gu (6 anni) siamo passati accanto ad un vigneto durante la vendemmia. Un grosso trattore (da sempre fonte di ammirazione per qualsiasi bambino) stava manovrando lungo la collina; alla guida, una ragazza.
Il commento di mio figlio mi ha lasciata senza parole: “Ma mamma, le femmine non possono guidare i trattori!”.
Beh, io non so chi sia stato ad insegnargli certe idiozie; l’unica cosa che osservo è che queste idiozie sono ancora tanto, troppo radicate nella nostra italica cultura…
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